Peppe Zullo

Peppe Zullo

cuoco contadino

Da Orsara di Puglia all'EXPO di Milano, passando per le Americhe. Viaggio di andata e ritorno con un bagaglio di cibo e felicità.

Cibo e felicità

filosofia

“Dalla terra alla tavola” non è soltanto un messaggio, è un’idea che l’Azienda Agricola di Peppe Zullo applica concretamente attraverso processi produttivi tracciabili, trasparenti, orientati verso un unico obiettivo: la qualità, la valorizzazione di prodotti che coniugano gusto, salute e autenticità.

Chi è Peppe Zullo?

Secondo Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, è un “cuoco-contadino che ha saputo restituire alla sua terra l’orgoglio che merita”. Per Oscar Farinetti, ideatore di Eataly, Peppe Zullo è uno dei migliori ambasciatori dell’eccellenza pugliese nel mondo. Sono moltissimi i testimoni del percorso intrapreso negli ultimi 30 anni da questo straordinario interprete della cucina italiana. Lo studio e la cura su qualità e tracciabilità delle materie prime, la riscoperta dei valori più autentici della tradizione mediterranea e il cibo come elemento della felicità, insieme, sono la strada maestra sulla quale Peppe Zullo continua a produrre sogni e realtà nel segno del gusto. L’azienda agricola di Peppe Zullo, il suo ristorante, le sale ricevimenti, la cantina e la scuola di cucina sono i frutti più appetitosi e maturi di una storia in continua evoluzione.

Tu vuo' fa' l'americano

Ma si' nato in Italy

Peppe Zullo nasce ad Orsara, su quelle dolci colline a ridosso della catena appenninica che guardano verso il Tavoliere sconfinato. Una Puglia tutta verde, fatta di paesi di pietra ancora da scoprire. Qui, oltre a studiare, aiuta la famiglia che in paese possiede l'unica pompa di benzina ed un'annessa foresteria che spesso era l'unica possibilità di ristoro per i viaggiatori e i lavoratori fuori sede.

Negli anni 70 emigra verso le Americhe per cercare lavoro e fortuna nella ristorazione e nel '78 apre il suo primo ristorante a Boston. Ha imparato a cucinare da sua madre, è una cucina molto povera che fa a pugni con i fast food d'oltreoceano ma è proprio a questo punto che intuisce di dover tornare, a metà anni 80, per ricercare un nuovo modo di nutrire il mondo, che riscopra i ritmi lenti delle stagioni e le erbe spontanee oltre alla ciclicità dell'orto e della vite.

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L’azienda agricola

Tutto è ecosostenibile

L’Azienda Agricola ha un’estensione complessiva di 180.000 mq. Una tenuta ampia, verde e armoniosa dove trovano spazio i 22.000 mq dell’orto, i 35.000 mq del vigneto, i 20.000 mq del bosco in cui albergano alberi da frutta, funghi, erbe spontanee e officinali. L’Azienda Agricola è completata dalle strutture dedicate all’allevamento degli animali, dal caseificio, piccoli resort e dalla sede della Scuola Internazionale di Cucina. Nel 2012, è stato inaugurato il Ristorante nell’Orto che si aggiunge a quello già attivo da oltre 20 anni. La qualità dei prodotti coltivati, selezionati e preparati dall’Azienda Agricola passa quotidianamente “dalla terra alla tavola”, dal produttore al consumatore che ne può saggiare eccellenza, gusto e unicità.

La fabbrica del paesaggio

premio Unesco

L’Azienda Agricola è una delle 20 strutture italiane, dislocate in 12 regioni del Bel Paese, ad avere ottenuto il riconoscimento de “La Fabbrica del Paesaggio”, concorso ideato e indetto dalla Federazione Italiana dei Club e Centri Unesco (FICLU). Questa la motivazione del premio consegnato a Peppe Zullo: “Per aver mirabilmente costruito, con Villa Jamele, un’azienda a bassissimo impatto ambientale, senza mai tralasciare l’obiettivo di proporre un’alimentazione all’insegna della genuinità con prodotti della filiera enogastronomica a km zero”.

Una squadra affiatata

Quella di Peppe è una grande famiglia, chi lavora con lui lo fa da decine di anni, alcuni più di venti, perchè ancor prima che svolgere una mansione bisogna innamorarsi di una filosofia, avere una mentalità che non contempli sprechi o impatti stridenti con il territorio. In ogni pezzo della cucina di Peppe Zullo c'è parte di ognuno di loro, persone che potrai conoscere e di cui potrai imparare i nomi, che reincontrerai ogni volta che vorrai tornare ed a cui potrai chiedere quali segreti si celano nelle cucine di una storia lunga più di trent'anni, una storia che ognuno di loro ha contribuito a scrivere con il proprio impegno, le proprie idee, le proprie abilità e intuizioni.