Expo, Peppe Zullo realizzerà 500 piatti al giorno

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Mancano due settimane all’inaugurazione dell’Esposizione Universale di Milano. All’Expo, da venerdì 1 a domenica 31 maggio 2015, il ristorante della Puglia, nel Padiglione Eataly, sarà affidato a Peppe Zullo che ha annunciato: “I numeri di questo evento planetario saranno da capogiro, ma la mia missione resta quella di coniugare la quantità alla qualità”.

I NUMERI DI PEPPE ZULLO A EXPO. Secondo le stime più accreditate, il quartiere Expo sarà visitato da una media di 170mila persone al giorno. Il Padiglione Eataly, con i 20 ristoranti regionali, produrrà 10mila coperti giornalieri. “Questo significa”, ha spiegato Peppe Zullo, “che io e il mio staff, quotidianamente, dovremo preparare e servire non meno di 500 piatti al giorno”.

I CINQUE PIATTI “TOP” DEL CUOCO-CONTADINO. Il cuoco di Villa Jamele è abituato ai grandi numeri. Da circa 30 anni, le sue tenute ospitano eventi, matrimoni e convegni. A Milano, per una platea proveniente dai cinque continenti, ogni giorno Peppe Zullo e i suoi collaboratori offriranno agli ospiti del ristorante pugliese quattro piatti che racchiudono gli elementi, gli ingredienti e la tradizione della cucina made in Puglia.

LA PUGLIA DI FRONTE AL MONDO. “Stiamo lavorando da più di un anno a questo avvenimento storico”, ha dichiarato il cuoco orsarese. “Tutto dovrà essere perfetto e, certamente, ci sarà da lavorare tantissimo. A sorreggerci c’è l’entusiasmo e l’onore di rappresentare il brand Puglia di fronte agli occhi del mondo”. Da maggio a ottobre, si prevede che saranno non meno di 20milioni i visitatori italiani e circa 10milioni quelli stranieri che si recheranno all’Esposizione Universale di Milano.

DALL’ORTO DI VILLA JAMELE ALL’EXPO. Il cammino del cuoco-contadino verso l’Expo ha avuto inizio molti anni fa e ha trovato un punto di svolta nella realizzazione dell’orto di Villa Jamele, che rappresenta gli orti di Puglia. E’ proprio davanti a quella distesa di colture che il cerimoniere del ‘simple food for intelligent people’ ha accolto, in tutti questi anni, migliaia di persone attente all’autenticità e alla salubrità del cibo vero, quello che va dalla terra alla tavola. Chi è Peppe Zullo? Secondo Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, è un “cuoco-contadino che ha saputo restituire alla sua terra l’orgoglio che merita”. Per Oscar Farinetti, ideatore di Eataly, si tratta di uno dei migliori ambasciatori dell’eccellenza pugliese nel mondo. Sono moltissimi i testimoni del percorso intrapreso negli ultimi 30 anni da questo straordinario interprete della cucina italiana. Lo studio e la cura su qualità e tracciabilità delle materie prime, la riscoperta dei valori più autentici della tradizione mediterranea e il cibo come elemento della felicità, insieme, sono la strada maestra sulla quale il cuoco del ‘simple food for intelligent people’ continua a produrre sogni e realtà nel segno del gusto. L’azienda agricola di Peppe Zullo, il suo ristorante, Villa Jamele e la scuola di cucina sono i frutti più appetitosi e maturi di una storia in continua evoluzione.

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